smart

TUTTO IN UNA NOTTE

L’intraprendenza Made in Italy, gli innovativi progetti aziendali - già sostenuti da Iccrea BancaImpresa - e i percorsi di differenziazione, hanno consentito al Gruppo Dedem SpA una riconversione ai tempi del Coronavirus.

È in una notte che il Gruppo Dedem SpA è passato dal produrre pezzi per le cabine fototessera a fornire, gratuitamente, visiere protettive, valvole che consentono di trasformare le maschere subacquee in respiratori, microcomponenti di presidi di protezione per il personale medico, ai maggiori Ospedali italiani per la lotta al virus Covid-19. La riconversione si inserisce nell’elasticità aziendale, da tempo sostenuta, su svariati progetti, da Iccrea BancaImpresa con i sui innumerevoli prodotti dal leasing ai finanziamenti. 

Una risposta al Covid-19 del Gruppo Dedem SpA, che ha azzerato i tempi di reazione per portare un aiuto concreto a chi è in prima linea nella lotta al virus: dispositivi appositamente creati per medici e personale sanitario. Una protezione completa, resistente agli acidi e agli alcali deboli, efficace nello schermare l’intero viso, certificata UNI/166/2004; composta da una visiera in pvc ancorata a un supporto, stampata in 3D (www.selltek.it), che si estende per tutta la circonferenza della testa, garantendo il massimo comfort anche per un intero giorno di lavoro.

Il Gruppo Dedem SpA  ha voluto offrire il suo know how nel settore 3D agli eroi in corsia che, quotidianamente, fronteggiano la malattia. E ha donato questo strumento ad alcuni ospedali italiani: il San Raffaele di Milano, il San Giovanni e l’Umberto I di Roma.

Una forma di resistenza e reazione al nemico invisibile. Un modo per combattere assieme al Paese una guerra che deve essere vinta.

La vostra donazione è stata per noi un gesto di grande sensibilità in un momento tanto difficile fisicamente e psicologicamente e di forte sostegno per il nostro personale di cui mi faccio portavoce di un sentito ringraziamento. Poter contare sul calore di tante persone che stanno facendo sentire la propria vicinanza in molti modi diversi ci permette di affrontare ogni giorno con rinnovata forza, fiduciosi che presto supereremo questa emergenza perché siamo schierati insieme contro un’epidemia che vinceremo. Grazie di cuore”.

L’Azienda dedica il ringraziamento ricevuto da parte dell’Ospedale San Raffaele di Milano per la donazione delle visiere di protezione, a tutte le persone del Gruppo che con dedizione e passione hanno lavorato alacremente durante le settimane di emergenza.

Noi Italiani siamo un popolo con tanti difetti, ma se ci mettiamo insieme, non ci batte nessuno”. Anche Marcello Masi, giornalista e conduttore di Linea Verde Live, introduce la storia di resistenza al virus del Gruppo , raccontata dal servizio Rai.

Nell’arco della sua lunga storia l’Azienda ha sempre puntato su differenziazione e innovazione, con una caratteristica costante: mantenere la produzione di tutte le attività in Italia. Questa scelta, sempre rivendicata con fermezza in nome della qualità, ha spesso esposto Dedem a concorrenza agguerrita da parte di realtà che potevano avvalersi di manodopera a più basso costo, ma è stata sempre premiante in termini di qualità e con un valore aggiunto in questi mesi di crisi legata al Covid-19.

Il fatto di avere tutti i fornitori in Italia e, anzi, spesso nel raggio di pochi chilometri, non solo ha consentito al Gruppo di non fermare la catena produttiva che poteva continuare nonostante il lockdown e fare ripartire immediatamente i segmenti messi in pausa appena caduti i blocchi, ma addirittura ha permesso una riconversione in tempi record.

Nell’arco di poche ore, infatti, gli stabilimenti Dedem di stampa 3D (www.prototek.it) ad Ariccia e a Valenza hanno potuto stampare valvole per respiratori e visiere protettive per fronteggiare il virus, grazie alla filiera local.

Di più. Il virus è stato occasione per riconsiderare la catena d’approvvigionamento, per l'assemblaggio dei kiddie rides (www.memopark.it), che l’Azienda produce interamente a Reggio Emilia. Le componenti meccaniche, elettroniche e le vetroresine sono acquistate da fornitori locali, garantendo al gruppo la continuità operativa e rimanendo immuni dalle difficoltà di questi ultimi mesi.


[Fonte: Iccrea BancaImpresa]

Condividi su:

Newsletter

Iscriviti per ricevere la raccolta delle storie del nostro Journal

* Dichiaro di aver preso visione della informativa per il trattamento dei dati personali.